Subito dopo l’arrivo della pandemia, Jammella Anderson, un’attivista della comunità di Albany, a New York, e fondatrice di Free Food Fridge aveva già capito che il problema di mancanza di cibo per i poveri e le classi disagiate, sarebbe solo peggiorato. Questo l’ha portata a contattare i suoi follower su Instagram in cerca di idee e presto, grazie all’unione dei pensieri, è nato il concetto dei ‘’frigoriferi comunitari’’. Poche settimane dopo numerosi frigoriferi colorati sono spuntati in alcuni dei quartieri disagiati nell’area di Albany, e sono stati riforniti giornalmente con donazioni di cibo fresco.

Da questi frigoriferi ognuno può prendere tutto ciò di cui ha bisogno senza fare domande. Al momento, ci sono 6 frigoriferi nella zona e fanno parte di un movimento comunitario locale chiamato ‘’Fridge Movement’’, che punta ad aumentare la sensibilizzazione sul tema, con la speranza di espandere l’iniziativa su tutta New York. Jammella Anderson è convinta che la causa di mancanza di accessibilità al cibo è dovuta principalmente all’incorretta distribuzione dello stesso, considerando anche che molto cibo viene sprecato o buttato quando ancora intatto, quando invece potrebbe essere re-distribuito ai piu bisognosi, minimizzando gli sprechi e combattendo la povertà allo stesso tempo.
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