“Ecco Ninfa, ecco le favolose rovine di una città che con le sue mura, torri, chiese, conventi e abitati giace mezzo sommersa nella palude, sepolta sotto l’edera foltissima. In verità questa località è più graziosa della stessa Pompei, le cui case s’innalzano rigide come mummie tratte fuori dalle ceneri vulcaniche.”
(Ferdinand Gregorovius, Passeggiate romane)
Il Giardino di Ninfa è un paradiso medievale localizzato nel territorio di Cisterna di Latina.
Cisterna di Latina è un comune italiano localizzato in Lazio. Si tratta di una città di origini antichissime collocata al confine fra le province di Roma e Latina. È anche conosciuta come la “città dei butteri” ed ospita nel suo territorio l’oasi WWF del Giardino di Ninfa: un monumento naturale considerato fra le aree verdi più belle del mondo.
Il Giardino di Ninfa prende il nome da un tempio di età classica dedicato alle Ninfe. Questo luogo esisteva già durante l’epoca romana ma si trattava di un piccolo centro agricolo. Con il passare dei secoli e, grazie all’aumento degli scambi commerciali, Ninfa divenne un piccolo centro urbano, con numerose case e chiese.
Il giardino ha una grandezza di otto ettari ed ospita al suo interno oltre un migliaio di piante, oltre che essere attraversato da numerosi ruscelli e dal fiume Ninfa. Nei pressi della chiesa di San Giovanni è possibile osservare una grande varietà di alberi e fiori tra i quali un noce americano, un acero giapponese, diversi roseti, un cedro, cipressi, banani, un pino messicano, un’acacia sudamericana, melograni nani, pioppi, noccioli e molto, molto altro.
Un vero e proprio paradiso ricco di natura e magia.
Guarda il video
Posted by Manuela Camporaso
Se questo articolo ti è piaciuto visita la Pagina Facebook
Il Giornale delle Belle Notizie