GIAPPONE – Ricercatori Creano Materiale da Costruzione Con Pannolini Riciclati

Un team di ingegneri dell’ Università di Kitakyushu, in Giappone, ha sperimentato un nuovo modo per riciclare pannolini usati. Molto noto e conosciuto è, infatti, il loro elevato tasso di inquinamento. La ricercatrice Siswanti Zuraida ed il suo team, con dei metodi sperimentali, hanno ripulito e fatto a pezzi circa 200 pannolini sporchi, trasformandoli in materiale da costruzione, che è stato poi utilizzato per creare una piccola casa prototipo. 

Per testare la loro idea ambiziosa, i ricercatori hanno prima raccolto i pannolini sporchi, li hanno lavati e sterilizzati in speciali macchinari, poi asciugati e fatti a pezzi. Successivamente, hanno mescolato i resti del pannolino con ghiaia, acqua, sabbia e cemento. Dopo aver lasciato indurire i campioni ottenuti per 28 giorni, li hanno testati per vedere quanta pressione potevano sopportare. Da questi risultati, hanno calcolato quanta sabbia potevano sostituire con i brandelli di pannolini, cercando di rientrare nei criteri delle leggi edilizie locali. Per una casa a tre piani, hanno scoperto che i brandelli di pannolini potevano sostituire fino al 10% della sabbia utilizzata per il cemento da costruzione; per una casa ad un solo piano, tale percentuale è aumentata al 27%

L’esperimento ha dimostrato che di certo la loro idea è fattibile, ma trasformarla in realtà, è una possibilità ancora lontana. Questo perché non è stato ancora escogitato un processo per raccogliere e trasformare in modo sicuro grandi quantità di pannolini sporchi, e anche perché le capacità isolanti e insonorizzanti non sono ancora state testate per capire se sono effettivamente adatti per le abitazioni umane.

Fonte: Scimex

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