“ARMONIA”
JAHNET BECCARELLI Feat RONNIE JONES
– Il nuovo singolo del cantautore bergamasco in collaborazione con il leggendario artista statunitense –
Da venerdì 21 ottobre è in rotazione radiofonica e disponibile in digitale “Armonia”, il nuovo singolo del cantautore bergamasco Jahnet Beccarelli con la partecipazione straordinaria di Ronnie Jones. Prodotto e arrangiato da Marco Barusso, il brano (edito da MC Harmony) anticipa l’EP “Il dentro e il fuori”, di prossima pubblicazione, ed è la rivisitazione in chiave pop-reggae dell’inedito contenuto nell’EP “Pezzi di vita”, pubblicato dal cantautore nel 2012.
L’idea di riproporre “Armonia” in questa nuova veste nasce dalla longeva amicizia tra Jahnet Beccarelli e il celebre cantante e compositore statunitense Ronnie Jones, che oltre ad essere co-interprete del brano ha contribuito alla stesura del testo. Le voci dei due artisti, nella loro eterogeneità timbrica e stilistica, danno vita a un duetto che incarna appieno il messaggio della canzone, dove riaffiorano le tematiche zen care al cantautore, radicate nella profonda connessione tra uomo e natura.
«Sostenuta dagli stessi elementi che permettono la vita e fatta di biodiversità, la natura svela e insegna all’umanità l’armonia come possibile strada per coesistere in pace. La natura ci rende consapevoli di essere petali che compongono una grande rosa chiamata umanità e ci insegna ad essere rispettosi dell’unicità di ognuno, come parte di un tutto fatto di svariati colori e forme diverse. Solo adottando questo modo di pensare possiamo abbattere stereotipi e omologazioni, convivendo e comunicando finalmente in “Armonia”»
– Jahnet Beccarelli –
Il video, realizzato da Francesco Collinelli e Vincenzo Ricchiuto, mostra Jahnet Beccarelli e Ronnie Jones durante la registrazione del brano al BRX Studio di Milano. La videocamera cattura i sorrisi e la complicità dei due artisti mentre condividono, attraverso la musica, momenti di autentica “armonia”. Il nuovo singolo è la prima delle 4 tracce dell’EP “Il dentro e il fuori”, che conterrà anche le versioni rimasterizzate dei brani “Notte poetica” e “Fiorisci”,oltre a una versione speciale di “Armonia” interamente in inglese.
GUARDA LA NOSTRA VIDEO-INTERVISTA A JAHNET BECCARELLI
CREDITI
“Armonia”
Musica: Simone Beccarelli
Testo: Simone Beccarelli e Ronnie Jones
Batteria: Enrico Ferraresi
Basso, chitarra elettrica e synth: Marco Barusso
Cori: Leslie Abbadini
Chitarra acustica, djembe e voce: Jahnet Beccarelli
Prodotto, arrangiato, mixato e registrato da Marco Barusso presso il BRX Studio di Milano
Masterizzato da Marco D’Agostino presso al www.96khz.it di Milano
Video diretto da Francesco Collinelli & Vincenzo Ricchiuto con Editing e post-produzione di Francesco Collinelli
BIO
Jahnet Beccarelli
Jahnet Beccarelli, al secolo Simone Beccarelli, nasce a Clusone (Bergamo) nel 1976. Spinto dall’amore per la musica, all’età di 13 anni inizia a comporre brani accompagnandosi con la chitarra e negli anni successivi si dedica a un’intensa attività live nel territorio bergamasco. Tra la fine del 1997 e l’inizio del 1998 registra il suo primo disco demo dal titolo “Magicalchimisticantes”, che riceve un’ottima accoglienza da parte della critica. Segue, nel 2000, la pubblicazione del secondo album “Nasce l’ispirazione”, da lui stesso prodotto e arrangiato, con la partecipazione straordinaria di Ronnie Jones in veste di supervisore. Nel 2001 fonda l’associazione “Cantieri”, che comprende i progetti “Travaglio in corso”, “Unità tempo relativo” e “Gene reparto corse”,con i quali si esibisce all’interno di varie manifestazioni e di spalla a gruppi come Cousteau, Davide Van Der Sfroos e Luf. Polistrumentista, Jahnet Beccarelli milita negli anni in diverse formazioni come chitarrista, percussionista, batterista, corista, e si confronta con svariati generi musicali, spaziando tra il blues, il pop, il rock e la world music.

Tra il 2004 e il 2007 collabora con molti professionisti del panorama musicale italiano, quali Serse Maj, Marco Biscarini, Giacomo Cristini, Rudy Trevisi, Daniele Furlati, Emiliano Bassi e Matteo Bassi. A partire dal 2007, spinto dalla ricerca costante di nuove esperienze nel campo musicale, inizia la sua attività di produttore artistico curando diversi progetti come i Fratelli Sana, Michele Marinini e Marco di Noia. Nel 2012 decide di raccogliere nuovo materiale inedito in un EP e pubblica “Pezzi di vita”, che vede la partecipazione di Emiliano Bassi, Matteo Bassi, Fulvio Monieri, Manlio Cangelli, Enrico Ferraresi e Marco Barusso. A ottobre del 2018 esce il singolo “Fiorisci”, prodotto da Emiliano Bassi. Quattro anni dopo,in collaborazione con Ronnie Jones, il cantautorepubblica una nuova versione del brano “Armonia” prodotta da Marco Barusso e disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 21 ottobre 2022.
BIO Wikipedia
Ronnie Jones
Ronald Hugo Jones (Springfield, 14 settembre 1937) è un cantante e compositore statunitense. È considerato uno dei cantanti più originali e versatili della scena musicale europea. Scoperto dal talent scout Alexis Korner negli anni sessanta (biografia di Harry Shapiro con ringraziamenti speciali a Dick Heckstal-Smith dei Colosseum), è giunto al successo in Italia con la canzone Rock Your Baby e successivamente, grazie alla sua versatilità, come attore di teatro facendo parte con Renato Zero, Teo Teocoli, Glen White e Loredana Bertè del cast del musical Hair. Ronnie è nato a Springfield nel Massachusetts il 14 settembre 1937 e, dopo il diploma di scuola media superiore, ha girato il mondo grazie agli USAF (United States Air Force) giungendo in Inghilterra dove ha inizio la sua storia musicale. Alexis Korner ha fatto conoscere Ronnie al giovane manager Ronan O’ Rahilly (fondatore di Radio Caroline). In quel periodo Alexis, che creò i Blues Incorporated di cui facevano parte Cyril Davis, Johnny Parker, Jack Bruce e un giovane batterista di nome Ginger Baker, alternava vari cantanti nella sua band: Rod Stewart, Long John Baldry, un giovanissimo Mick Jagger che ha poi proseguito con i suoi Stones e Ronnie che per la prima volta nella sua vita incide The Night Time Is The Right Time di Ray Charles e Drifters’ Money Honey. Dopo il servizio militare, Ronnie torna in Inghilterra dove si unisce a Mick Eves e a John McLaughlin per formare i Nightimers che hanno resistito sei o sette mesi soltanto. La band successiva è stata quella dei Blue Jays con Roger Dean (già chitarrista con John Mayall; da non confondere con il celebre autore di copertine per Yes e Osibisa). Questa band è rimasta unita abbastanza per farsi conoscere in Francia e Germania. Dopo lo scioglimento del gruppo Ronnie incontra Chester Simon (bassista dei Q Set con Tony O’ Malley, noto come KOKOMO). La band prese il nome di un club giamaicano di Paddington, dai ritmi ska e reggae, chiamato Q Club. La band fece diversi tour in Francia e in Italia. Durante uno degli ultimi tour in Italia, durato 3 mesi, la nostalgia di casa portò la band a sciogliersi. Jones non sapendo cosa fare senza musica e senza un lavoro decide di fare l’audizione per la parte di Hud nella Rock Opera Hair e la ottiene. Nel 1970 con lo stesso cast di Hair fa parte dello lo spettacolo teatrale Orfeo 9 di Tito Schipa Jr., diventato poi nel 1973 un film televisivo. Questa situazione durò circa 10 mesi, ma alla fine non ci furono altri musical né altre possibilità per cantare, ad eccezione della partecipazione come voce solista e autore del testo nel brano Funky Bump, contenuto nell’album 1st Round di Pino Presti e pubblicato anche come singolo (Atlantic Records, 1976).

Dopo un contratto in un club come DJ. si ritrova a lavorare per radio RAI con Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, Radio 105, 101, RTL e 105 Classics e subito dopo in televisione su Canale 5 con la trasmissione Pop Corn (insieme ad Augusto Martelli) e a Buona Domenica con Maurizio Costanzo (come DJ showman). Arrivano gli anni ottanta, quando la disco music è ai massimi livelli. In quegli anni incide quattro album con Jurgen Korduletsch (di cui uno con Claudja Barry) grazie ai quali è entrato nelle classifiche di tutto il mondo. In Canada ha raggiunto il primo posto nelle chart con il singolo Soulsister. Gli album sono: Looking For action, Me And Myself, Fox On The Run e Games che comprende Video Games, sigla del programma televisivo Pop Corn. Nel 1980 partecipa alla diciassettesima edizione del Festivalbar con la canzone Let’s do it again. Nel periodo che va dagli anni ottanta ad oggi, è entrato a far parte di tre diverse band. La prima Blues After Dark, la seconda Seven40, con cui nel 1998 ha inciso l’album The Man, ed infine The Soul Syndicate. In qualità di compositore ha scritto più di 200 canzoni. Ronnie è solito affermare che ne ha vendute solo un paio: una con Zucchero Fornaciari, ossia Bambino Io Bambino Tu (Fornaciari, Jones, Mamolti). L’altra è Let’s All Dance per la Band Of Jocks, ma ce ne sono altre come Me And Myself, The Man, I Wanna Make A Wow e Welcome To The Party. Ha poi scritto Corinna’s Blues in G ed infine Wake Up Teggae per la pubblicità della Fiat Doblò che divenne un successo in Germania e in tutta Europa (composta da Flavio Ibba “mago” musicista per la pubblicità). Nel 2008 realizza il cd Again, prodotto da Emilio Foglio e Nicolosi Productions ed al quale hanno partecipato artisti di livello internazionale come Steve Lukather (Toto), Bill Evans e Billy Cobham. Ronnie Jones continua con le esibizioni live e tra le sue collaborazioni spiccano i Gospel Times, il coro creato da Joyce E. Yuille. In seguito realizza il progetto Ray Charles Memories in cui interpreta più di venti successi del grande artista accompagnato da una Big Band composta da quasi 20 elementi. Nel 2011 esce il suo nuovo cd Bang! prodotto da Emilio Foglio per Melunera Records e suonato interamente dalla sua band The Soul Syndicate che lo accompagna in tutti i concerti. Collabora come autore e cantante nel disco di Ivana Spagna Four uscito a gennaio 2012.
Leggi di più su Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ronnie_Jones
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