SUD AFRICA – Il bracconaggio illegale in alcune aree naturali e parchi del Sud Africa ha preso la vita ad almeno 394 rinoceronti nel 2020, un numero aumentato quest’anno. Si stima anche che il commercio illegale di animali uccida decine di migliaia di elefanti ogni anno e che abbia causato quasi l’estinzione della Zebra di Grevy, la cui specie conta appena 3.000 adulti rimasti nel mondo. Ora, per aiutare a risolvere la crisi della conservazione, gli anti-bracconieri africani hanno trovato un alleato abbastanza curioso: un’azienda svedese di biciclette e moto elettriche, la CAKE.

CAKE ha avviato un programma pilota inviando le sue prime moto elettriche fuoristrada modello ”Kalk AP (Anti-Poaching)” in Africa, per essere utilizzate dalle pattuglie antibracconaggio, dando loro la possibilità di monitorare e arrestare i cacciatori illegali. Nonostante le motociclette siano ottime per spostarsi nelle aree selvagge dove i ranger devono operare, ci sono anche alcuni grossi svantaggi: sono costose e, i loro motori rumorosi, rendono difficile ai ranger andare in giro senza essere notati. Nonostante questo i ranger hanno affermato che le moto sono di grande aiuto nel raggiungere gli obiettivi di conservazione.

Questo programma pilota consente all’azienda di biciclette di apprendere come si comportano i propri veicoli in condizioni difficili, in modo che possano essere migliorati. CAKE ha collaborato per la prima volta con il Southern African Wildlife College (SAWC), un istituto di formazione sulla conservazione con sede vicino al Kruger National Park in Sud Africa, nel gennaio 2021. Il college ha formato circa 10.000 ranger che operano in 127 parchi e in 56 paesi del mondo, proteggendo milioni di acri di terra, e salvando la vita a migliaia di leoni, ghepardi, elefanti e altri animali selvatici.
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