Pablo Vidarte è un inventore spagnolo che già all’età di 8 anni programmava videogiochi. A 16 anni ha sfidato le invenzioni che venivano utilizzate dall’esercito spagnolo, create dalla NASA, e aveva studiato nuovi modi per migliorare l’efficienza dei motori a combustione esterna. Il giovane al riguardo, ha affermato alla stampa: “Volevo perfezionare un sistema che la NASA aveva creato nel 2002, per quanto riguarda l’alimentazione delle auto. Con le mie ricerche sono stato in grado di aumentare l’efficienza di questo sistema di alimentazione del 60%”.

All’età di 18 anni Pablo ha creato la sua prima azienda specializzata in intelligenza artificiale. Un anno dopo, ha fondato BIOO, una startup rivoluzionaria che crea nuovi sistemi per generare elettricità dalla fotosintesi delle piante. Il giovane inventore dichiara: “Immagina di essere nel mezzo di un parco o di una strada e di poter toccare una pianta, e allo stesso tempo accendere le luci di quella strada. Oppure immagina di memorizzare i ricordi dell’umanità stessa attraverso la natura e le piante. Questo è ciò che facciamo qui in BIOO“.

La sua startup ha già realizzato delle batterie biologiche che generano elettricità dall’energia rilasciata dal suolo quando si decompone. Come le batterie tradizionali, queste hanno un anodo e un catodo, ma invece di utilizzare materiali come il litio per alimentarle, è la materia organica ad essere utilizzata come combustibile. Ad esempio, quando i microrganismi distruggono il suolo organico, vengono rilasciati degli elettroni e questi vengono quindi accumulati e trasportati dall’anodo al catodo per creare una fonte di corrente elettrica. Le batterie hanno la forma di una scatola rettangolare e si installano nel terreno, e producono fino a 200Wh all’anno per metro quadrato. Queste batterie sono principalmente destinate al settore agricolo.
Fonte: Euronews
Crediti Immagini: BIOO
Se vuoi segnalare una bella notizia scrivici a:
ilgiornaledellebellenotizie@gmail.com
Clicca sul pollice per connetterti su Facebook