In America esiste un’iniziativa chiamata ‘’Miracle Friends’’, dell’associazione no-profit Miracle Messages, che è stata inaugurata all’inizio della pandemia, e grazie ad essa migliaia di persone che vivevano per le strade di San Francisco, tramite un’app, sono state smistate e trasferite in hotel, ostelli o rifugi per far fronte alla crisi improvvisa. L’app ha praticamente messo in contatto i senzatetto con volontari e persone locali che erano disposti ad ospitarli, ma ha anche dato la possibilità a molti di loro di ritrovare e riconettersi con le loro famiglie.
Un paio di mesi dopo il lancio, Miracle Friends ha condotto un sondaggio tra i partecipanti scoprendo che il 43% dei senzatetto si era ritenuto fortunato ad aver partecipato in quanto non solo avevano trovato un posto dove dormire ma si erano anche ritrovati con molti più amici di prima. C’è da dire che il programma seleziona ‘’accuratamente’’ i volontari, di modo che possano offrire un aiuto solido ai senzatetto ospitati, che sia un aiuto emotivo o materiale.
Ed è importante sottolineare che l’app serve in particolar modo ad assicurare che le persone che partecipano al programma siano sempre in contatto, perchè molto spesso succede che i senzatetto spariscano improvvisamente per varie problematiche, in questo modo invece i volontari hanno la possibilità di provare a capire il motivo della loro assenza, mostrargli la loro presenza e fargli capire che ci sono, disponibili ad ascoltarli e accoglierli in ogni momento. L’associazione non-profit sta ora iniziando un nuovo progetto chiamato ”Miracle Money” dove i senzatetto riceveranno un piccolo compenso mensile che dia loro motivazione per trovare un nuovo lavoro e iniziare una vita indipendente.
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