Lalita Sharma è una dottoressa che nel 2009 aveva deciso di trasferirsi per vivere e lavorare nella località Indiana di Indore. Ed è in quella città che aveva notato un gruppo di bambini e adolescenti abbandonati a sè stessi, in una baraccopoli vicina. Essendo stata un’insegnante per 18 anni, soffriva molto nel vedere quei bambini per strada tutto il giorno. Così, dopo aver scambiato quattro chiacchiere con i locali, aveva appreso che la maggior parte dei bambini delle baraccopoli venivano lasciati incustoditi perché i genitori dovevano lavorare tutto il giorno. Lalita, al tempo, decise di prendersi cura di almeno quattro o cinque bambini, dopo aver finito di lavorare, ritagliando una o due ore al giorno di tempo per dedicarsi ai bambini, sia per farli giocare che per insegnargli diverse discipline.

Ed è così, che anno dopo anno, la gentile donna si è ritrovata presto a prendersi cura di 20 bambini, fino ad arrivare ad oggi, in cui si ritrova a gestire un’associazione no-profit chiamata “ABHA KUNJ” che si occupa di educare almeno 500 studenti all’anno! In tutti questi anni, grazie ad un esercito di 200 volontari, che si sono uniti a lei in questa missione, è riuscita a fare la differenza. L’impatto degli interventi di Sharma in questi ultimi dodici anni è stato straordinario, infatti i suoi studenti hanno superato le barriere emotive, sociali e anche lavorative, qualificandosi in diversi settori e lavorando come infermieri, dirigenti di aziende, ingegneri e così via!

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