Nel 2014, Alex Tonner, una giovane donna che ha investito molte energie nella difesa e nella cura degli animali abbandonati, aveva deciso di ospitare temporaneamente tutti i cani che rischiavano di essere cacciati da rifugi sovraffollati, e dove sarebbero stati uccisi per mancanza di spazio.

Alex afferma: ”All’inizio ero interessata solo a salvare i cani, non mi importava davvero delle persone incarcerate, ma le cose in questi ultimi anni sono cambiate rapidamente”. Infatti, in un certo senso, i rifugi per animali assomigliano molto alle prigioni per umani: proprio come cani e gatti, così anche le persone sono spesso ingabbiate dietro delle sbarre, e tra queste, purtroppo ce ne sono anche molte condannate a morte, per crimini che non hanno mai commesso, ”gettati” via solo perché la società in fondo non li vuole più, indipendentemente se siano innocenti o meno.

Per questo, nello stesso anno, Alex Tonner ha anche fondato l’organizzazione no-profit Paws for Life K9 Rescue – www.pawsforlifek9.org e ha lanciato di recente il primo programma di riabilitazione per cani (e umani) della California, nel carcere di massima sicurezza di Lancaster.

Grazie alla sua iniziativa le persone incarcerate si impegnano a trascorrere almeno sei settimane con un cucciolo di un rifugio che rischierebbe di essere ucciso, trascorrendo del tempo insieme, e per alcuni prima che arrivi la sentenza finale. Questo avviene anche con la collaborazione di personale specializzato, che aiuta il prigioniero ad ”addestrare” il cane che gli viene affidato.

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