L’11 Aprile oltre un milione di persone, provenienti da circa 100 paesi, hanno festeggiato la Giornata Mondiale Delle Buone Azioni (Good Deeds Day). L’evento, lanciato 15 anni fa in Israele dalla filantropa ed imprenditrice Shari Arison, è iniziato come piccolo evento locale, e si è poi gradualmente esteso fino ad includere partecipanti di 108 paesi che si uniscono insieme per celebrare una giornata di buone azioni.
Le attività dei partecipanti durante il giorno di celebrazione spaziano dalla preparazione di cestini di cibo per i bisognosi, fino all’intrattenimento per gli anziani e tante altre attività, quali scambio di idee creative altruistiche per il settore imprenditoriale, e tutto ciò che rafforza il concetto di bene verso il prossimo. La fondatrice ha affermato che, nonostante la pandemia, “fare del bene ed essere buoni è sempre possibile, in qualsiasi momento e in qualsiasi circostanza“, dicendo di commuoversi sempre quando assiste a vere e proprie azioni di gentilezza amorevole tra i partecipanti.
L’evento si tiene ogni anno ed è gestito dall’associazione non-profit RUACH TOVA, che qualche anno fa è entrata far parte del Gruppo Arison, un conglomerato filantropico e imprenditoriale globale, supportato dalla Ted Arison Family Foundation. La Fondazione, fondata nel 1993 da Ted Arison e sua figlia Shari, svolge attività basate su tre valori: gentilezza, generosità e riparazione del mondo, per ispirare un cambiamento significativo, incoraggiando l’eccellenza e la responsabilità sociale, e creare una società migliore.

Se anche tu vuoi condividere una bella notizia con noi
visita la nostra pagina Facebook e scrivici:
Il Giornale delle Belle Notizie