Come sappiamo, una delle tappe più importanti verso l’indipendenza è essere capaci di ricevere uno stipendio ma anche di mantenere la proprietà di quanto già acquisito e costruito con duro lavoro. Lo stato himalayano dell’ Uttarakhand ha finalmente concesso alle donne sposate la comproprietà della proprietà ancestrale dei loro mariti. È il primo stato indiano a farlo, e i politici locali sperano che non sia l’ultimo.

La sentenza storica, chiamata Uttarakhand Zamindari Abolition and Land Reforms Act, è destinata a circa 350.000 donne che gestiscono proprietà insieme ai loro mariti, on in loro assenza. Qui ‘’la proprietà ancestrale’’ è normalmente un’intera fattoria, che viene tradizionalmente tramandata considerando le linee patriarcali. Ma poiché si è verificata una crisi migratoria, dove gli uomini sono partiti in cerca di lavoro altrove, e le donne sono state lasciate sole nelle fattorie familiari, il governo ha ritenuto che fosse del tutto naturale e giusto che alle donne fosse concessa la comproprietà della terra.


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