Santa Chiara is a religious complex in Naples, Italy, that includes the Church of Santa Chiara, a monastery, tombs and an archeological museum. [ITA]
Il monastero di Santa Chiara, è un edificio di culto monumentale di Napoli, tra i più importanti e grandi complessi monastici della città. La basilica ha il suo ingresso su via Benedetto Croce, sorgendo sul lato nord-orientale di piazza del Gesù Nuovo, di fronte alla chiesa omonima ed adiacente a quella delle clarisse.
In armonia completa, tra colori brillanti delle maioliche e il vivace sottofondo delle voci napoletane, ci si ritrova improvvisamente immersi nel chiostro maiolicato. L’odore floreale dei limoni accoglie e accompagna per tutta la visita, introducendo il visitatore al segreto di questo splendore: i contrasti. Il vociare esterno contrapposto al silenzio interno, i colori forti sullo sfondo chiaro delle maioliche e la struttura antica; questi elementi, così diversi tra loro, si uniscono per creare uno dei primi gioielli artistici e architettonici italiani.
[ENG]
Between the bright colors of the old tiles and the lively background of the Neapolitan voices, you can suddenly find yourself immersed in a floral smell of lemons that welcomes and accompanies you throughout the visit, surrounded by astonishing contrasts. The strong colors, the majolicas and the ancient structure come together to create one of the first artistic and architectural Italian jewels.
Si tratta della più grande basilica gotico-angioina della città, e comprende quattro chiostri monumentali, gli scavi archeologici nell’area circostante e diverse altre sale nelle quali è ospitato l’omonimo Museo dell’Opera, che a sua volta comprende nella visita anche il coro delle monache, con resti di affreschi di Giotto, un grande refettorio, la sacrestia ed altri ambienti basilicali. [ENG]
The double monastic complex was built in 1313–1340 by Queen Sancha of Majorca and her husband King Robert of Naples, who is also buried in the complex. The original church was in traditional Provençal-Gothic style, but was decorated in the 17th century in Baroque style by Domenico Antonio Vaccaro.
Questi affreschi e il chiostro sono miracolosamente sopravvissuti ai bombardamenti del 4 agosto 1943. Il chiostro è celebrato nell’omonima canzone “Munasterio ‘e Santa Chiara”, scritta da Michele Galdieri nel 1945, che trasmette tutto l’amore e la paura della sfiorata perdita di un tale tesoro…
[ENG]
After the edifice was partially destroyed by a fire after the Allied bombings during World War II, it was brought back to the alleged original state by a disputed restoration, which was completed in 1953.
Se anche tu vuoi condividere una bella notizia con noi
visita la nostra pagina Facebook e scrivici:
Il Giornale delle Belle Notizie