Uno psichiatra dello Zimbabwe, il Dottor Dixon Chibanda, da anni si dedica allo studio della salute mentale, ma in particolare è interessato a risolvere un problema fondamentale: quello di rendere accessibile il servizio terapeutico a tutte quelle persone che ne hanno più bisogno ma che incontrano tanti ostacoli nel poterlo richiedere, primi tra i tanti le risorse economiche mancanti.
www.friendshipbenchzimbabwe.org


Durante la sua ricerca, ha scoperto che esistevano già organizzazioni di studiosi, assistenti, esperti, o semplicemente persone empatiche pronte e disposte ad aiutare, e in quest’ultima categoria ha trovato, con grande sorpresa, una gran quantità di “Nonne”! Chibanda si è reso conto che la risorsa più importante a disposizione, nella maggior parte delle comunità, sono proprio le nonne, “custodi della cultura e della saggezza locali”.
Grazie a questa osservazione ha deciso di sviluppare un progetto sperimentale per, letteralmente, addestrare le nonnine, rafforzandone la capacità di ascolto e di guida, allo scopo di far sentire ai pazienti un senso di appartenenza e aiutarli ad acquisire la fiducia necessaria per risolvere i problemi. Tramite il progetto le nonne sono state collocate, principalmente, fuori nei parchi, sulle cosiddette “Panchine dell’Amicizia”, dove restano a disposizione dei membri della comunità per discutere delle loro preoccupazioni.
I risultati hanno dimostrato la grande efficienza del progetto: dopo sei mesi di sperimentazione, infatti, i partecipanti che avevano interagito con le nonne, hanno mostrato segnali di guarigione e recupero molto più elevati rispetto ai pazienti che si erano recati in cura da psicologi e terapisti classici. La serie di indicatori utilizzati sono stati diversi, tra cui anche: paura, rabbia e mancanza di sonno. Grazie a questo esperimento, anche molti altri paesi potranno adottare la stessa soluzione, in particolare gli Stati Uniti, considerando l’improvvisa e drammatica carenza di professionisti nel settore, a cui sta facendo fronte.
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