Oltre 3000 civili innocenti, nell’ Europa dell’Est, hanno perso l’arto inferiore a causa della guerra: il Progetto Letizia ha sviluppato una protesi accessibile e adattabile a ogni tipo di amputazione per restituire ai mutilati la possibilità di una vita normale.
Il progetto nasce da un’idea di Cristian Fracassi, Ingegnere e CEO di Isinnova che ideò la famosa maschera low cost per i respiratori utilizzati dai pazienti in condizioni gravi durante la pandemia. Un’organizzazione specializzata nel settore, attiva in Ucraina, lo ha contattato per chiedere un aiuto nello sviluppo di protesi a costo contenuto, chiedendogli di ridurre i costi da 5.000€ ad un massimo di 500€ per unità. Isinnova ha accettato la sfida .
L’ingegnere e CEO di Isinnova Cristian Fracassi, ha affermato:
“Ho scelto di chiamare il progetto Letizia perché per me ha un triplice significato: ridare serenità e gioia a chi le ha perse, Letizia è il nome della ragazza che ha sposato la causa e ci ha aiutati nello sviluppo, ed infine Letizia è anche il nome di mia madre, che è la persona che mi ha insegnato a camminare “.
Diverse Onlus e associazioni hanno scelto di sostenere il progetto con una donazione diretta: [clicca qui]. L’associazione garantisce che iI 100% delle donazioni verrà devoluto a questo progetto.
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