In Etiopia l’accesso all’istruzione è migliorato in modo significativo negli ultimi due decenni con il numero di iscrizioni alla scuola primaria triplicate tra il 2000 e il 2016, secondo gli ultimi dati provenienti dall’ UNICEF. Ma nel mezzo di una guerra civile, il problema delle siccità e delle inondazioni, le iscrizioni scolastiche si sono fermate nel 2020, quando circa 3 milioni di bambini in età scolare non hanno frequentato la scuola. Le ragazze sono spesso forzate a restare in casa per aiutare nelle faccende domestiche o si sposano, mentre i ragazzi lavorano principalmente nei campi del territorio, dove purtroppo lavorano anche 16 milioni di bambini.

Ma un programma di scolarizzazione accelerata, realizzato dall’ente di beneficenza Luminos Fund, ha aiutato migliaia di bambini a tornare in classe questo trimestre, dando loro la possibilità di riprendere gli studi interrotti da conflitti, povertà e lavoro minorile.

“Lavoriamo davvero con i bambini più vulnerabili e disagiati, coloro a cui è stata negata la possibilità di imparare”, ha affermato Caitlin Baron, fondatrice di Luminos Fund, l’ente benefico per l’istruzione che si cela dietro il programma di scolarizzazione accelerata.

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