Berna Gómez, un ex insegnante di scienze che è stata cieca per 16 anni, è ora in grado di vedere alcune lettere dell’alfabeto, di riconoscere i bordi di gran parte degli oggetti circostanti, e persino di giocare ad un videogioco grazie al supporto di una protesi visiva. Questo è stato possibile grazie allo studio di un team di ricercatori spagnoli e americani durato 6 mesi, pubblicato questa settimana sul The Journal of Clinical Investigation.

Nell’esperimento, durante un’operazione, un neurochirurgo ha impiantato una serie di microelettrodi nella corteccia visiva di Berna, comunicanti con una videocamera montata al centro di un paio di occhiali da lei indossati. Dopo alcuni mesi di test e training, la donna è stata in grado di decifrare le informazioni visive inviate dalla fotocamera direttamente al suo cervello. La formazione è stata fatta insegnando alla donna ad interpretare i segnali provenienti dagli elettrodi. La ricerca è ancora lontana da fare miracoli, ma alcuni dei miracoli più belli, si sà, avvengono passo dopo passo.

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