In Irlanda, il prossimo anno, sarà sperimentato un sistema di reddito di base erogato a tutti gli artisti e tutti i lavoratori che lavorano nel settore artistico. La notizia è arrivata pochi giorni fa dal ministro della Cultura e delle Arti, Catherine Martin. Il budget iniziale per introdurre questo piano sarà di 25 milioni di euro, per poi aumentare a 130 milioni di euro l’anno successivo. Lo sviluppo proposto per il settore artistico, uno dei più colpiti dalle restrizioni legate alla pandemia, è stato accolto con favore da tutte le organizzazioni artistiche del territorio.

Si è affermato che lo schema proposto è stato il risultato di una lunga lotta e il programma sperimentale pilota durerà inizialmente per tre anni, confermando che si stanno finalizzando gli ultimi dettagli per capire quanto erogare e come. Altri due ministri irlandesi hanno affermato alla stampa locale: “Ci sentiamo molto felici. È un giorno molto importante per tutti gli artisti e per tutti i lavoratori che lavorano nel settore. Aspiriamo ad avere un paese in cui tutti abbiano l’opportunità di creare, interagire, partecipare e godersi le arti, indipendentemente da chi sono o da dove vivono e lavorano. Gli investimenti che abbiamo intenzione di erogare per questa causa ci avvicinano ancora di più a questa visione”. 

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