Si definiscono “pirati”, ma in realtà la loro attività aiuta sia a salvaguardare gli oceani e sia a rendere le persone consapevoli dalle conseguenze degli eccessi del consumismo. Steve Green e la sua compagna Monika Hertlová hanno di recente deciso di perlustrare le coste della Cornovaglia, con l’aiuto di volontari, per ripulire le acque da tonnellate di rifiuti di plastica accumulata che stanno rovinando questo bellissimo spazio naturale. Steve Green, che considera sé stesso il ”capo-pirata” ha creato questo movimento e l’ha chiamato Clean Ocean Sailing (COS).

Il progetto è già iniziato nel 2017, e da allora circa l’85% delle 50 tonnellate di plastica raccolte sono state riciclate e riutilizzate. Il movimento continua ad essere attivo grazie a dei volontari locali che donano di tutto, sia tempo che denaro. Il capo-pirata afferma: “Molte persone qui in Cornovaglia non sono ossessionate dal denaro, per questo ci sono molte comunità amichevoli, qui ci ci prendiamo tutti cura l’uno dell’altro”.
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