Majik Water è la startup realizzata dalla CEO e fondatrice Beth Koigi, donna originaria del Kenya. Beth e il suo team hanno trovato un modo ingegnoso per catturare l’acqua dall’atmosfera, anche nelle regioni aride, sfruttando una risorsa illimitata e fornendo una soluzione sostenibile per migliaia di kenioti.

www.majikwater.co

L’idea è nata nel 2016, quando il Kenya fu colpito da una grave siccità, e in un’atmosfera di emergenza Beth si mise a lavoro cercando una soluzione creativa per continuare a fornire acqua alle comunità a rischio. Grazie alla collaborazione con scienziate ed economiste Canadesi, nasce Majik Water: un dispositivo che raccoglie acqua potabile a prezzi accessibili, acqua che viene pulita direttamente dall’aria, grazie ad un meccanismo che è in grado di assorbire l’umidità dall’atmosfera.

Immagini Crediti: http://www.youngwatersolutions.org

Non molti sanno, infatti, che la quantità d’acqua presente nell’aria è circa sei volte maggiore a quella presente nelle acque sotterranee, di tutto il mondo. Beth, inoltre, ha iniziato a produrre filtri per l’acqua a prezzi super accessibili, e cioè a meno di 1 euro, per dare la possibilità a tutte le famiglie a basso reddito, di poterli acquistare.

“Dove c’è aria, c’è acqua. Majik Water fornisce alle persone che vivono nelle condizioni più difficili del pianeta acqua potabile pulita. Innovazioni come questa sono essenziali a causa della necessità intrinseca e dell’urgenza di acqua in tutto il mondo: non possiamo più fare affidamento sulle soluzioni che abbiamo avuto in passato”.

– afferma la fondatrice, Beth Koigi

L’azienda ha preso il nome dalle parole swahili maji (acqua) e kuvuna (raccolto), che è esattamente ciò che fa il dispositivo. L’umidità viene estratta dall’aria utilizzando degli speciali ventilatori industriali, poi viene intrappolata in un gel di silice, condensato utilizzando del gas refrigerante che crea acqua liquida. L’acqua, viene quindi mineralizzata, in modo che contenga i nutrienti essenziali necessari per il consumo umano. Se l’aria è contaminata, l’acqua passerà attraverso un ulteriore filtro (osmosi inversa) per evitare la proliferazione di batteri. L’alimentazione delle macchine di Majik Water richiede molta energia, per questo motivo sono state progettate da subito per essere alimentate tramite dei pannelli solari. L’azienda attualmente produce 200.000 litri d’acqua al giorno utilizzati da migliaia di famiglie in Kenya.

Se vuoi segnalare una bella notizia scrivici a:
ilgiornaledellebellenotizie@gmail.com
Clicca sul pollice per connetterti su Facebook