Le Isole Faroe, localizzate a nord della Scozia e a sud-est dell’Islanda, hanno trovato un modo unico di gestire il turismo in modo sostenibile, a beneficio della comunità locale: un’agenzia creativa danese ha sviluppato un progetto chiamato “Chiuso per Manutenzione” tramite il quale, durante i fine settimana, quando le isole sono chiuse, vengono offerti vitto e alloggio gratuito (incluso un cappello di lana prodotto localmente) a 100 turisti volontari che in cambio dovranno dedicare il loro tempo a ripulire e riparare sentieri naturali malridotti, costruire tumuli, realizzare segnali, cancelli e scale.


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Il progetto è diventato così famoso tra i turisti che solo il 3% delle applicazioni vengono accettate, quanto basta per raggiungere il numero dei 100 volontari necessari ogni weekend. Parte della visione del turismo sostenibile è anche quello di supportare il benessere delle 53.000 persone che vivono sulle diverse isole, oltre che offrire una buona esperienza ai visitatori.


I locali, infatti, per ringraziare i volontari, preparano loro dei piatti tradizionali faroesi, un gesto che non solo arricchisce l’esperienza di volontariato, ma che offre anche un autentico scambio culturale, insieme ad un momento di compagnia e socialità molto apprezzato dagli isolani stessi.
LE ISOLE FAROE
Le Fær Øer, in italiano Faroe e in danese Færøerne, sono le 18 isole che formano un arcipelago situato al largo delle coste settentrionali dell’Europa, tra il Mare di Norvegia e il nord dell’Oceano Atlantico, a metà tra l’Islanda e la Scozia. Le isole sono una Nazione costitutiva del Regno di Danimarca e del Folketing, ovvero il Parlamento danese, che comprende anche Danimarca e Groenlandia. Hanno ottenuto l’autonomia nel 1948 e nel corso degli anni hanno acquisito il controllo su quasi tutte le questioni di politica interna, ma non la difesa e gli affari esteri. Con l’eccezione di una piccola forza di polizia e guardia costiera, non hanno una forza militare organizzata, che rimane responsabilità della Danimarca. Le Fær Øer hanno legami tradizionali con l’Islanda, le Shetland e le Orcadi, le Ebridi e la Groenlandia. L’arcipelago si separò politicamente dalla Norvegia nel 1815. Le Fær Øer hanno due rappresentanti nel Consiglio nordico (il forum di cooperazione dei governi dei Paesi nordici). Con l’Islanda, l’Irlanda e il Regno Unito, le Fær Øer si contendono l’isolotto di Rockall. Leggi di più su Wikipedia: [clicca qui].
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