SVIZZERA – Tra pochi mesi la Sun-Ways, una start-up svizzera, darà il via ad un progetto pilota per sperimentare l’inserimento di pannelli solari tra i binari di una corsia ferroviaria, nella città di Neuchâtel. Lo scopo è quello di sviluppare un meccanismo che generi energia pulita, utilizzando lo spazio inutilizzato tra i binari, e riempiendolo di pannelli solari. Per installare i pannelli solari verrà utilizzato un piccolo treno a due vagoni, che avrà il compito di “srotolarli” negli spazi vuoti.
Il team di ingegneri afferma che 5.000 chilometri di “binari solari” (l’attuale lunghezza dell’intera rete ferroviaria svizzera) riescano a generare 1 gigawatt di energia all’anno, quanto basta per alimentare 750.000 abitazioni. Anche la Greenrail, in Italia, sta testando un concetto simile.
ITALIA – In Italia, a sviluppare una tecnologia simile, è la Greenrail, un’azienda nata nel 2012 da un’idea del giovane imprenditore siciliano Giovanni De Lisi. GreenRail è un nuovo concept di traversa ferroviaria ecosostenibile, prodotta con plastica riciclata e gomma ottenuta dal recupero di pneumatici fuori uso, che entra nel mercato ferroviario come sostituta innovativa delle traverse in calcestruzzo. La tecnologia consente anche l’integrazione di pannelli solari, per generare energia pulita.
La traversa promette di garantire una durata superiore ai 50 anni (contro i 30 anni di quelle in calcestruzzo), l’abbattimento di polverizzazione del ballast (la breccia che giace al di sotto dei binari), meno vibrazioni e meno rumore. In più si propone come sostenibile, in quanto utilizza materiali riciclati e smart ed è progettata per generare energia al passaggio dei convogli.
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