Musica Elettronica Nei Paesaggi della Puglia:
È Online L’archivio di Music Platform
Ventuno docufilm realizzati nei paesaggi urbani e naturali noti e meno noti della regione. Ventuno colonne sonore originali firmate da nomi di spicco della scena elettronica indipendente: è online l’archivio di Music Platform. Scopri il progetto su musicplatform.it
Dal 2016 Music Platform è impegnato nella mappatura di paesaggi urbani e naturali meno noti della regione. Docufilm e sonorizzazioni originali ispirati al paesaggio pugliese, con tappe in spazi spesso inaccessibili e fuori dai percorsi mainstream. È online musicplatform.it, un archivio virtuale che riunisce le tappe di questo web format che negli anni ha dato vita a vere e proprie epifanie visive e sonore attraverso la produzione e condivisione in rete di documentari musicati dal vivo da nomi di spicco della scena elettronica indipendente.
Pellegrini di Puglia versione 3.0, Music Platform rivitalizza i luoghi attraverso i linguaggi delle arti elettroniche, cercando punti di contatto tra passato e contemporaneità, immaginari e suoni. Ad oggi, il progetto ha all’attivo 21 puntate, 30.000 chilometri percorsi da Nord a Sud della Puglia e oltre 760.000 visualizzazioni in rete. Vanta inoltre centinaia di collaborazioni con enti e associazioni su tutto il territorio regionale e il coinvolgimento di oltre 50 artisti nella realizzazione dei docufilm.
Ogni puntata di Music Platform punta l’attenzione sul valore identitario del territorio, sul riconoscimento delle comunità e la grande varietà di paesaggi che caratterizza la regione. Non solo mete rinomate, ma anche tesori e luoghi dell’entroterra meno conosciuti. Così, accanto ai panorami già noti di Lecce, la costa di Santa Cesarea Terme, Portoselvaggio e il quartiere delle Ceramiche a Grottaglie, nel tarantino, si possono scoprire vere e proprie chicche come Parco Rauccio, oasi verde a pochi chilometri dal capoluogo barocco e scrigno di biodiversità; Trani, culla di quattro differenti religioni, con un set ambientato sul lungomare e il porto; il Convento di San Francesco a Lequile, l’inaccessibile Marmitta dei Giganti nei pressi di Torre Sant’Emiliano, ad Otranto, o le tortuose gnostre che caratterizzano il centro storico di Noci, nel cuore della Murgia barese. Ogni tappa regala vedute aeree mozzafiato, scorci paesaggistici, scene di vita quotidiana e l’opportunità di conoscere o riscoprire i luoghi in un’ottica sostenibile, slow e assolutamente inedita.

Con Music Platform l’esperienza fisica della musica va a braccetto con la scoperta del patrimonio culturale e naturale: offre un’esperienza immersiva di spazi fuori dalle consuete rotte turistiche. Mette in luce i lati ‘buoni’ della tecnologia e della multimedialità, con una community formata da 9.000 utenti attivi sui canali social.
Sulla piattaforma ogni città ha la propria colonna sonora: cuffie alle orecchie, il progetto invita a una scoperta immediata di un tesoro fatto di immagini e suoni. Non a caso il suo claim recita “Suona, racconta, connette”. Suona e racconta perché dietro ogni puntata c’è un approfondito lavoro di ricerca: in ogni territorio fonti ufficiali e storie orali vengono passate al setaccio grazie alle collaborazioni con docenti universitari, storici e abitanti del luogo. Connette, perché riduce le distanze tra luoghi e pubblico.

In un costante equilibrio tra scouting di nuove leve e nomi già affermati sulla scena, Music Platform alterna set che spaziano dalla house music alla techno, dalle sonorità ambient a quelle più strumentali. Tra i DJ che hanno firmato le colonne sonore dei docufilm, si incontrano nomi di spicco del panorama indipendente italiano e internazionale ma anche giovani promesse. Per citarne alcuni: Mattia Trani, Dario Lotti, Rudan, Aubrey, N Zino, Andrea Mi, Gabriele Poso, Don Pasta, Marco Bruno ed altri.
Guarda la nostra intervista al fondatore di Music Platform, Daniele Marzano:
“Siamo felici di presentare ufficialmente il nostro sito web, la casa virtuale del nostro progetto che in cinque anni di attività ha attraversato la Puglia in lungo e in largo. Immaginiamo questo archivio in continuo movimento, è lo specchio del nostro dinamismo. È lo spazio in cui condivideremo contenuti speciali per la nostra community, ma anche informazioni sui nostri eventi e format
– racconta Daniele Marzano, tra i fondatori del progetto –
Oltre a firmare i documentari, Music Platform produce anche eventi e format originali sul territorio, come Vespri, un percorso esplorativo nei borghi e parchi più suggestivi del Salento che abbraccia escursioni, mostre e set musicali dal tramonto all’alba.
MUSIC PLATFORM
Music Platform è un progetto culturale attivo in Puglia dal 2016. Narrazione territoriale, musica elettronica, live performance e paesaggio culturale rappresentano le anime di questo format itinerante, specializzato nella produzione di documentari. Music Platform invita artisti della scena nazionale e internazionale a interagire con paesaggi naturali e luoghi spesso inaccessibili al pubblico per creare nuove narrazioni, fruibili attraverso la rete. La sua comunità è soprattutto virtuale: corre rapida sui social e sulle piattaforme digitali che accolgono l’archivio delle sue produzioni culturali. Oltre ai live set, ai corti e lungometraggi, Music Platform si esprime attraverso la fotografia e la comunicazione innovativa dei saperi storici. È anche il nome del collettivo formato da giovani professionisti provenienti dal mondo della musica e del club culture.
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