ZeroAvia, una start-up anglo-americana con sede in California, ha realizzato uno prototipo di aereo da idrogeno ed il primo di questi, che potrebbe essere realizzato su scala commerciale, è decollato nel Regno Unito di recente, e si prevede che nel vicino futuro ne decolleranno molti di più. I governi e le aziende stanno investendo maggiormente nel potenziale dell’idrogeno come carburante per i trasporti. Sebbene esistano dubbi sulla competitività, in termini di costi, ZeroAvia prevede di offrire i primi piccoli voli commerciali già a partire dal 2023.
L’idrogeno è uno dei numerosi combustibili considerati ottimali per viaggi a zero emissioni. L’aviazione oggi utilizza ancora il jet fuel, un combustibile petrolifero tutt’altro che pulito, che è responsabile di circa il 4% delle emissioni di carbonio totali dovute ad attività umane, una percentuale che sale al 13% se isoliamo la categoria specificamente nel settore dei trasporti.

SOLUZIONE IDROGENO
Il primo aereo a idrogeno con motori elettrici, è stato realizzato sulla base di un modello commerciale (Piper classe M a sei posti) ed ha volato per alcuni minuti nel settembre del 2020, decollando dall’aeroporto di Cranfield, in Inghilterra, dove ha sede la struttura di ricerca e sviluppo della ZeroAvia.
PROGRAMMA
Il programma di commercializzazione parte già dal 2023, quando la ZeroAvia prevede di poter offrire il suo primo modello di aereo ad idrogeno capace di trasportare 10-20 passeggeri e di volare a zero emissioni con un singolo rifornimento per circa 800 chilometri. Il passo successivo è quello di immettere sul mercato dell’aviazione entro il 2026 un aereo capace di trasportare 50-100 passeggeri e di volare per 1600 chilometri con un solo rifornimento di idrogeno.

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